novembre 2013
Studio Valla: Un credito per la crescita
Ricerca, finanza e strategie per attrarre gli investimenti: sono gli strumenti sui quali far leva per promuovere la crescita delle imprese italiane e proprio su questi elementi si concentrerà la riflessione di Big&Small 2013 “Dedicato al futuro”, nell'ambito della sessione “Un credito per la crescita”.
Coordinati da Valerio Valla, Founding partner di Studio Valla, interverranno Emanuele Fidora, Direttore generale del Miur, Francesco Tufarelli, Consigliere del Ministro per gli Affari europei, Giancarlo Innocenzo Botti, Presidente Invitalia, Andrea Kirschen, Divisione Infrastrutture Bei Italia, Stefano Torda, Capo dipartimento Istruzione, Ricerca, Lavoro, Politiche culturali e Politiche sociali della Regione Campania, Mauro Agostini, Direttore Generale Sviluppumbria Spa e la Senatrice Anna Cinzia Bonfrisco.
Le conclusioni saranno affidate al Vice Presidente della Commissione Europea Antonio Tajani.
La discussione partirà dalle considerazioni sul problema, ormai noto, dell’accesso al credito per le Piccole e medie imprese italiane. Da anni questo fenomeno non solo ha reso difficile fare impresa nel Belpaese, ma ha anche inasprito la competizione a livello europeo. Obiettivo principale che accomuna la sfera nazionale e quella comunitaria è invece un rilancio economico che passi dall’industria, dall’innovazione e dalle interconnessioni.
Illustrando il nuovo Quadro finanziario Pluriennale per il settennato 2014- 2020, emergerà la grande importanza data alle risorse allocate a favore della competitività delle imprese per il rilancio industriale dell’Europa, con il programma Horizon 2020 con oltre 70 miliardi a favore della ricerca e dell’innovazione e con il programma Cosme con 2,1 miliardi a supporto della crescita dimensionale delle Pmi.
Allo stesso tempo, con riferimento all'Italia, si commenterà, tramite l’intervento dei massimi esperti del settore, il sostegno al mondo della ricerca e gli strumenti di finanziamento gestiti da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa.
Verranno inoltre descritti i ruoli di alcune Regioni italiane, tenendo presente l’elaborazione, ancora in fieri, dell’accordo di partenariato che anticipa i successivi piani operativi regionali e nazionali per impegni di spesa per oltre 60 miliardi di euro nel prossimo settennio. Infine, oltre al contributo dei rappresentanti del governo e delle istituzioni, si cercherà di stimolare un dibattito anche tra i partecipanti per una maggiore condivisione e comprensione delle tematiche affrontate.
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