Un anno di #vino

Nell’ultimo anno, 52mila 620 utenti Twitter hanno cinguettato sul vino, producendo complessivamente più di 115mila tweet, per un totale di quasi 120mila impression, ossia utenti che potenzialmente hanno letto un singolo tweet. Un immenso e sorprendente flusso di comunicazione e condivisione, analizzato grazie allo studio dell’utilizzo dell’hashtag #vino nel periodo compreso tra giugno 2012 e maggio 2013.

Intorno a esso si sviluppa tutta una serie di altri hashtag e parole chiave che permettono di contestualizzare occasioni e conversazioni nelle quali il vino è protagonista. Si parla quindi anche di #wine, #cibo, #food, #vinitaly, #degustazione, #turismo, #italia,  #toscana e #milano. A creare un vero e proprio caso intorno al vino è stato il recente tweet della popolarissima cantante Emma Marrone: “i ❤ romagna #cibo #vino #comesenoncifosseundomani” che, avendo ottenuto molti retweet, ha generato un trend sull’hashtag #comesenoncifosseundomani. E proprio Emma Marrone è tra gli utenti più attivi e popolari nel mondo Twitter del vino, insieme ad altri personaggi famosi e ad account di importanti brand o blogger del settore.

Per quanto riguarda i principali influencer sull’argomento troviamo Repubblica, La Stampa, il Corriere e il quotidiano online Linkiesta. La community che ruota attorno al Gambero Rosso e Slow Food mostra come i due profili costituiscano un punto di riferimento per l’enogastronomico non solo offline, ma anche su Twitter. Al centro della community degli stakeholder troviamo esperti e ambasciatori di vini e consorzi, come quello di @consbrunello per la tutela dei vini tipici della zona senese del Brunello.

C’è quindi grande movimento e non solo da parte degli utenti comuni, visto che anche le aziende sono particolarmente attive sia sui social network che attraverso blog aziendali. Questo dimostra come quelli offerti dal web siano canali importanti per espandere il mercato e le vendite, strumenti quindi potenzialmente molto efficaci anche per promuovere un eCommerce. È necessario tuttavia rivolgersi a professionisti in grado di indirizzare e modulare efficacemente la comunicazione.

 Barbara Bianchi, Web&social Media Analyst 

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